Quindi per le violazioni commesse dal 1° settembre 2024, la sanzione del ravvedimento operoso dopo il primo anno passa da 1/6 ad 1/7 tranne in caso di comunicazione dal Comune, come specificato, nel qual caso la sanzione da applicare è pari ad 1/6.
Mentre per gli omessi versamenti fino ad un anno non ci sono cambiamenti nella sanzione.
Il Calcolo IMU è stato aggiornato nel ravvedimento operoso in modo da applicare queste modifiche.
La sanzione pari ad 1/6, in caso di comunicazione dal Comune, verrà applicata tramite una casella da spuntare presente dopo la casella per l'applicazione del ravvedimento operoso.
Seguiranno comunque aggiornamenti/approfondimenti
Decreto Legislativo 14 giugno 2024 , n. 87 pubblicato in Gazzetta Ufficiale
Abbiamo pubblicato le nuove versioni delle Dichiarazioni IMU e IMU-ENC secondo i nuovo modelli ministeriali come da D.M. del 24/04/2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 112 del 15 maggio 2024.
E' possibile esportare il file telematico per la Dichiarazione IMU-IMPi.
Per la Dichiarzione IMU-ENC il nuovo modulo di controllo (v. 3.5.0) segnala di un problema sul numero d'ordine per gli immobili del quadro A se superiori a 2. Si tratta di un problema che, per quel che ci risulta, non esiste.
Si confida in un aggiornamento del modulo di controllo.
------------------------------
L'invio della Dichiarazioni IMU deve essere effettuato esclusivamente in modalità telematica solo in caso di immobili non utilizzabili/occupati con denuncia all'autorità in relazione ai reati di cui agli artt. 614/2 o 633 C.p. o per la cui occupazione abusiva sia stata presentata denuncia o iniziata azione giudiziaria penale (art. 1, comma 759, lettera g-bis, L. 160/2019).
Negli altri casi, oltre all'invio telematico, è possibile consegnare la dichiarazione al Comune in formato cartaceo (il Comune deve rilasciare ricevuta), spedirla con raccomandata senza ricevuta di ritorno all'Ufficio tributi del Comune oppure inviarla via PEC.
La Dichiarione IMU-ENC (Enti non commerciali) va inviata esclusivamente in modalità telematica.
In caso di problemi o anomalie con gli applicativi è possibile inviare un a mail a info@artemedia.it specificando il problema e inviando in allegato il file della dichiarazione nel formato .amn
Di seguito i nuovi modelli pdf, le istruzioni di compilazione e le specifiche tecniche.
Modello Dichiarazione IMU - Istruzioni per la compilazione IMU - Specifiche techniche 2024 IMU
Modello Dichiarazione IMU-ENC - Istruzioni per la compilazione IMU-ENC - Specifiche techniche 2024 IMU-ENC
Per il Friuli Venezia Giulia, come da accordo di servizio sottoscritto il 15 gennaio 2024 tra la Regione e il Ministero, ai fini della presentazione della dichiarazione ILIA, i contribuenti devono continuare a utilizzare i modelli di dichiarazione IMU/IMPi e IMU ENC adottati con decreti MEF del 29 luglio 2022 e del 4 maggio 2023
Dichiarazione IMU 2023 (decreto MEF del 29 luglio 2022)
Dichiarazione IMU-ENC 2023 (decreto MEF 4 maggio 2023)
Con delibera del 3 agosto 2023 n. 386, Arera (Autorità di regolazione per Energia e Ambiente) ha istituito due componenti perequative in aggiunta al corrispettivo dovuto per la TARI o per la tariffa corrispettiva
a) 𝑈𝑅1,𝑎, per la copertura dei costi di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti, espressa in euro/utenza per anno;
b) 𝑈𝑅2,𝑎, per la copertura delle agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi, espressa in euro/utenza per anno;
Per il 2024 la componente 𝑈𝑅1,𝑎, è pari a Euro 0,10 per utenza mentre la componente 𝑈𝑅2,𝑎, è pari a Euro 1,50 per un totale di Euro 1,60 per utenza.
Le componenti perequative sono dovute per ciascuna utenza e per ciascun anno (dal 2024).
L'applicazione delle componenti perequative è rapportato al periodo in cui l'utenza è attiva per lo specifico contribuente.
In caso di presenza di pertinenze per una abitazione, le componenti perequative si applicano una sola volta (sull'abitazione/utenza principale) se le pertinenze sono presenti allo stesso indirizzo dell'utenza domestica.
Se la pertinenza si trova presso un indirizzo differente rispetto all'abitazione la componente perequativa è dovuta.
Nel caso di utenze non domestiche, se presso la stessa utenza sono presenti più categorie tariffarie, le componenti perequative sono dovute solo per una categoria tariffaria.
Il Calcolo TARI 2024 è stato aggiornato per applicare queste componenti.
Per le pertinenze delle utenze domestiche il menù a tendina permette di selezionare se si tratta di pertinenza presente allo stesso indirizzo dell'abitazione o se si trova ad un indirizzo differente.
Per le utenze non domestiche è previsto un flag da spuntare nel caso di categorie tariffarie successive alla prima, presso lo stesso indirizzo.
Il Calcolo IMU 2023 è stato aggiornato per gestire i versamenti IMU per i Comuni colpiti dall'alluvione di maggio 2023.
Come noto, con Decreto Legge 1° giugno 2023, per i residenti alla data del 1° maggio 2023 o per le imprese con sede legale oppure sede operativa nei comuni e territori colpiti dall'alluvione, il versamento dei tributi (acconto) è stato sospeso con pagamento da effettuarsi entro il 20 novembre 2023, con ravvedimento operoso che evidentemente è possibile dal 21 novembre.
L'aggiornamento del calcolo prevede che chi si trova nelle condizioni riportate, possa selezionare una casella che permette di impostare la data della "scadenza" dell'acconto al 20 novembre. Per i comuni interessati la casella è immediatamente visibile in pagina, subito prima della stampa del modello F24. Per gli altri comuni, per ridurre l'informativa, è presente una informativa molto breve e poi al clic sul link indicato, viene mostrata l'informativa e la casella.
L'aggiornamento prevede inoltre, nel caso di contribuenti deceduti, la possibilità per gli eredi che effettuano il versamento dopo la scadenza (e quindi con il ravvedimento operoso) di spuntare una casella (Erede) che consente di applicare solo gli interessi, senza applicazione di sanzioni.
© Copyright MMXXIV - P.IVA 05400000724