IMU 2024
Scadenze, Esenzioni, Riduzioni, tasso di interesse ravvedimento operoso, Dichiarazioni
Scadenze: acconto lunedì 17 giugno 2024 - saldo lunedì 16 dicembre 2024
Esenzioni IMU 2024:
- immobili adibiti ad abitazione principale (immobile nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente) non di lusso (A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7) e relative pertinenze (un solo immobile per ogni categoria C/2, C/6, C/7);
per i dettagli si rimanda alla sezione dedicata all'Abitazione principale - immobili assimilati ad abitazione principale (fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali - D.M. 22/04/2008;
immobili delle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari); - immobili occupati abusivamente, con apposita denuncia all'Autorità giudiziaria o per i quali sia iniziata azione giudiziaria penale per l'occupazione abusiva; è necessario presentare comunicazione al Comune;
- terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatore diretto o IAP;
- terreni agricoli ubicati nei Comuni delle isole minori (allegato A, Legge 448/2001);
- terreni agricoli ubicati nei comuni montani totalmente esenti o parzialmente delimitati, secondo la Circolare ministeriale n. 9/1993;
- terreni agricoli a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva o indivisibile e inusucapibile;
- immobili degli enti non commerciali, solo se destinati esclusivamente allo svolgimento di attività non commerciali (è necessario presentare Dichiarazione IMU ENC);
- immobili ad uso culturale (musei, biblioteche, etc...);
immobili destinati esclusivamente all'esercizio del culto e le loro pertinenze;
gli immobili di proprietà della Santa Sede; - immobili dell'Accademia dei Lincei, anche se non direttamente utilizzati per le sue finalità istituzionali (art, 1 commi 639 e 640, Legge 29 dicembre 2022, n. 197);
- fabbricati del gruppo E (immobili a destinazione particolare) categorie da E/1 a E/9;
Sono state prorogate le esenzioni per gli immobili colpiti dal sisma dell'Italia centrale del 2016 e 2017 (art. 1 comma 422 L. 213/2023 - legge di Bilancio 2024)
Riduzioni IMU 2024:
- riduzione del 50% della base imponibile per le abitazioni (escluse categorie A/1, A/8, A/9) concesse in comodato gratuito a parenti in linea retta di 1° grado (figli e genitori), a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante sia possessore di un solo immobile abitativo in Italia (oltre eventualmente la propria abitazione principale) e risieda anagraficamente nonche' dimori abitualmente nello stesso comune in cui e' situato l'immobile concesso in comodato;
- riduzione del 50% della base imponibile per immobili di interesse storico/artistico;
- riduzione del 50% della base imponibile per immobili inagibili / inabitabili e di fatto non utilizzati;
- riduzione del 25% (o equivalentemente riduzione al 75%) della base imponibile per le abitazioni locate a canone concordato;
- riduzione del 50% dell'imposta per un solo immobilie posseduto dai pensionati residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall'Italia, con pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l'Italia.
Prospetto e pubblicazione delle aliquote IMU
E' stato rinviato al 2025 l'obbligo di applicazione del prospetto ministeriale per la pubblicazione delle aliquote IMU (Art. 6ter Legge 27/11/2023 n.170, legge di conversione del DL 132/2023) per cui per il 2024 valgono le regole di pubblicazione delle aliquote come per gli anni precedenti.
Variazione tasso di interesse legale 2024
Dal 1° gennaio 2024 il tasso di interesse da applicare in caso di ravvedimento operoso è pari al 2,5% annuo (MEF - Decreto 29 novembre 2023 - pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 288 dell'11/12/2023).
Nuova Dichiarazione IMU 2024 e IMU-ENC 2024
Con Decreto ministeriale del 24/04/2024 pubblicato in GU n.112 del 15/05/2024, il MEF ha approvato il nuovo Modello di Dichiarazione IMU e IMU-ENC per tener conto delle più recenti variazioni IMU in tema di esenzioni e riduzioni. Per il Friuli Venezia Giulia, che non è interessato alle variazioni normative IMU, i contribuenti devono continuare a utilizzare i modelli in vigore nel 2023 (accordo di servizio del 15 gennaio 2024 tra Regione e Ministero)