Per l’IMU sulle case affittate si pagherà un’aliquota ordinaria del 7,6 permille che potrà subire variazioni pari a 0,3 punti in più o in meno a discrezione dei singoli comuni (potrà quindi oscillare tra lo 4,6 permille e il 10,6 permille).
Dal 2016 (Legge di Stabilità 2016) per gli immobili locati a canone concordato di cui alla legge 9 dicembre 1998, n. 431, l’imposta IMU, determinata applicando l’aliquota stabilita dal comune, è ridotta al 75 per cento.
N.B. - Dm 14 luglio 2004 Articolo 1 Comma 2:
"Per quei comuni per i quali non siano mai stati definiti Accordi ai sensi dell’articolo 2, comma 3, della legge 431/1998, così come previsto dal precedente comma 1 del presente decreto, si fa riferimento all’Accordo vigente nel comune demograficamente omogeneo di minore distanza territoriale anche situato in altra regione."
In caso di locazioni a canone concordato è necessario compilare la Dichiarazione IMU da consegnare al Comune.
Nei Calcoli IMU/TASI 2016 è presente una voce dedicata alle locazioni a canone concordato nel menù "categoria/tipologia" che applica automaticamente la riduzione prevista
Metodo di calcolo IMU e TASI:
Nel caso Di TASI va poi applicata la ripartizione tra proprietaio e inquilino (secondo delibera o regolamento Comunale)
Nel caso in cui le abitazioni rurali al 18 Giugno 2012 siano ancora mappate al Catasto terreni e quindi non avendo una propria rendita catastale, il versamento dell'imposta dovrà essere effettuato in unica soluzione entro il 17 dicembre dopo che si sarà adempiuto al prescritto accatastamento dei fabbricati entro il 30 novembre.
Importante: Entro il 30 Novembre 2012 tutti i fabbricati rurali al catasto terreni dovranno essere accatastati.
Se invece l’immobile possiede una rendita catastale, l'imposta deve essere calcolata a seconda del reale uso a cui è destinato (abitazione principale; seconde case o case affittate).
© Copyright MMXXIV - P.IVA 05400000724